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La danza Odissi, o anche chiamata Orissi, è una delle forme di danza classica indiana più antica del subcontinente. Questa danza devozionale è profondamente radicata nella religione hindu e largamente conosciuta in tutto il mondo grazie alla sua forte sensualità, lirismo e devozione. La sua base teorica va rintracciata all’interno del Nātyaśāstra, un antico manuale in sanscrito sulle norme delle arti dello spettacolo. Ciò che caratterizza questa forma di ballo è il movimento fluido della parte superiore in contrasto con i movimenti decisi della parte inferiore. Nella creazione di questi movimenti i ballerini raccontano, con un aneddoto illustrativo, storie mitiche e religiose, poesie devozionali e molto altro attraverso un ricco repertorio fatto di sguardi, linguaggio dei segni, e espressioni corporali. I passi base del Odissi si chiamano pada bhedas, ossia, posizioni base dei piedi.

Ci sono due stili maggiori: il maharis, praticato a scopo rituale dalle devadasi, e il gotipuas, messo in scena da uomini travestiti da donne e maggiormente utilizzato a scopo folcloristico-popolare.

La danza Odissi, che trae le sue origini nello stato di Orissa, nell’India orientale, nasce in tempi antichi (circa 2º secolo a.C.) come ci testimoniano molteplici templi dove giacciono pannelli elegantemente scolpiti e statue raffiguranti danzatrici e musicisti. Rimase dormiente fino agli anni cinquanta, successivamente vi fu una forte rifioritura grazie alla conquista da parte del popolo indiano della propria indipendenza. Da allora le danzatrici Odissi cominciarono a esibirsi in teatri, concerti e su grandi palcoscenici.

Precedentemente, era dedicata unicamente ai luoghi sacri e veniva effettuata dalle così dette “devadasi” (Deva “Dio” Dasi “Serva” dunque “Serva di Dio”). Queste ultime dedicavano la loro intera vita a venerare Dio e venivano considerate spose della divinità. Per quest’ultimo motivo non potevano sposare un uomo mortale. Esse godevano di un elevato status sociale ed erano rispettate da qualsiasi membro della società indiana. Era infatti usuale per loro essere invitate a presenziare o ad avviare importanti rituali religiosi. Le devadasi, attualmente, fanno parte delle caste meno privilegiate e vengono utilizzate dalle loro famiglie, come fonte di guadagno.

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Meera Das

Meera Das, una rinomata esponente Odissi dell’era attuale, ha iniziato a danzare in tenera età, con la guida esperta del Guru Padmabibhusan Sri Kelucharan Mohapatra, nell’ Odissi Research Centre, che l’ha portata a esibirsi da solista in numerosi Festival in tutto il Paese e in quasi 62 Paesi nel mondo. Insieme alla sua abilità di performer, nel 1995 ha fondato l’Accademia di danza Gunjan, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di danzatori, dedicati e appassionati a portare avanti l’eredità del suo guru. Gunjan ha ricevuto l’ambito riconoscimento ICCR e oggi è uno dei principali istituti di danza dell’Odisha, con più di 300 studenti che ricevono una formazione nell’istituto della città d’argento di Cuttack, Odisha.

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Meera Das accompagnata dall’Instrumental Group dell’Accademia Indiana Gunjan Dance
Bastione Alicorno – Padova 15 settembre 2000 (photo gallery)