bharatanatyam

________________________________________________________________________________________________

ANUSHAIl Bharatanatyam, danza classica indiana si fa risalire non soltanto all’antico testo sul teatro, il Natyastra, nel quale si descrivono le posizioni della danza, ma anche alle sculture presenti nei templi che mostrano analoghe posizioni. La più nota di queste sculture è il gruppo del tempio di Natarja del XIV secolo (Šiva, il re dei danzatori) e Cidambaran, a sud di Madras. La maggior parte degli scritti sostiene che ci sia una continuità di tradizione che collega il Natyasastra, le sculture dei templi, e le danze attuali. Secondo Kapila Vatsayan teorico e storico indiano di danza il Bharatanatyam è forse la più antica tra le forme contemporanee di danza classica indiana, e la stilizzazione dei movimenti cominciò addirittura nell’ottavo – nono secolo. Gli stili contemporanei, alcuni più rigorosamente di altri, mantengono intatte le caratteristiche di questa tradizione e il Bharatanatyam usa le posizioni fondamentali con più rigore di tutti. In effetti non si sa se il Bharatanatyam classico si sia estinto, o sia mai esistito nella forma descritta dagli studiosi ed eseguita dai danzatori contemporanei. Gli antichi testi e le sculture mostrano sicuramente che c’era un qualche tipo di danza, ma di questa danza non si ricordava nulla, neanche il nome, quando si tentò di farla “rivivere” all’inizio del XX secolo. (da La Teoria della Performance di Richard Schechner). Con il termine Bharatanatyam viene designato comunemente il dasi attam (attam danza della dasi colei che serve il dio) del Tamil Nadu. La definizione di Bharatanatyam è un neologismo creato all’inizio del XX° secolo: può significare “danza secondo Bharata” (Muni), autore dell’antico trattato Natyasastra, oppure “la danza dell’India” dal termine Bharat, con cui gli indiani definiscono la loro patria. Si tratta di uno stile molto raffinato, diretto discendente della danza templare delle sacerdotesse devadasi e largamente praticato nell’India del Sud; probabilmente ha avuto origine proprio nella zona oggi chiamata Tamil Nadu, dove si è resistito maggiormente sia alle influenze ariane che a quelle arabe-mongole di fede islamica.
________________________________________________________________________________________________

Paulomi Pandit – Rangashree School of Fine Arts

Paulomi Pandit danzatrice professionista di Bharata Natyam si forma alla Kalakshetra Foundation di Madras, India. Ha fondato e dirige la Rangashree School of Fine Arts in Ahmedabad, dove insegna danza classica e forme di danza folkloristica indiana. Ha ricevuto riconoscimenti internazionali per la sua partecipazione in numerose dance dramas e per la sua attività seminariale.
________________________________________________________________________________________________

Ramya Harishankar e Anusha Khedar

RAMYARamya Harishankar danzatrice professionista di Bharata Natyam si forma e si perfeziona sotto la guida dei maestri “Kalaimamani” S. K. Rajaratnam, che segue il tradizionale stile “Vazhavoor”, e con “Padma Bhushan” Kalanidhi Narayanan insegnante di Abhinaya, l’arte delle espressione emotiva. Ramya Harishankar ha presentato spettacoli di Barata Natyam in India, Malaysia, Indonesia, Giappone e Stati Uniti. Nelle sue performances riesce a fondere la purezza della danza e l’esperienza acquisita negli anni di studio in un equilibrio artistico in cui le linee scultoree della sua arte si manifestano in una fine e delicata presenza scenica.

________________________________________________________________________________________________frecciaDxG

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...